LE FUNZIONI SOSTITUTIVE


Vi sono diverse tipologie di satelliti che differiscono per le loro funzioni:

  • Scientifici: destinati per gli studi astronomici o di geofisica; ne è un esempio il satellite Hubble;
  • Applicativi: scopi militari o civili;
  • Per telecomunicazioni: trasmissioni radio o di canali televisivi;
  • Meteorologici: posizionati sia in orbita sia geostazionaria sia ai poli;
  • Navigazione: utilizzati per servizi di GPS;
  • Militari: scopi di difesa e di offesa come quelli per il controllo delle testate nucleari;
  • Stazioni orbitanti: es Stazione Spaziale Internazionale;

Il progetto e la tecnologia che sta dietro ad un satellite artificiale permette un'ottima specializzazione nel campo di utilizzo ma al tempo stesso, a seconda delle necessità o nel caso si verifichi un'emergenza, anche un'ottima versatilità e riconfigurabilità. Ogni satellite è inoltre strumento di servizi specifici e consolidati ma può essere utilizzato per sperimentazioni o nuove ricerche.
I satelliti artificiali si differenziano anche per la posizione e il tipo di orbita seguita sia a livello di latitudine sia di longitudine. Questo link rimanda alle posizioni orbitali geostazionarie dei principali satelliti.

In generale, data la notevole differenza di massa e degli effetti che questa genera, un satellite artificiale non potrà al momento sostituirne uno naturale.


Fonti:
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